Giustamente colpisce quello spot con quel tipo felice, Renatino, lieto di non avere in tutto l'anno manco un giorno di ferie. Ma che dire allora di Mohammed , nordafricano che prepara i pacchi per Amazon e, mostrataci la sorellina disabile, si produce anche in un balletto di riconoscenza, dicendo di sentirsi "in famiglia" dentro il magazzino dove lavora a pieno ritmo senza aver diritti? È la catechesi pubblicitaria che tutti ci assolve, se assolviamo al ruolo nostro di consumatori felici in un mondo di felici.